FCA verso pareggio in Europa, Ferrari mai fuori dall’Italia

marchionneSergio Marchionne ancora a tutto campo dal Salone di Detroit. L’Amministratore Delegato ha anticipato l’obiettivo FCA di raggiungere quest’anno il break-even operativo in Europa anche grazie agli effetti positivi dell’annuncio dell’aumento della forza lavoro nella fabbrica di Melfi. Secondo Marchionne, già l’ultimo trimestre del 2014 dovrebbe essersi avvicinato al pareggio operativo nel Vecchio Continente. Il top manager italo-canadese ha aggiunto di non avere alcun rimpianto per l’integrazione tra Fiat e Chrysler (“Ha fatto bene a tutte e due le società”) e ha confermato che sarà alla guida del Gruppo per altri 4-5 anni quando sarà concluso il piano industriale. In base allo stesso Marchionne, in corsa per il suo incarico ci sono meno di dieci persone.Un cenno anche alla Ferrari, di cui è diventato Presidente al posto di Luca di Montezemolo. Marchionne assicura che non lascerà mai l’Italia (“La sua esclusività non va toccata e deve essere fatta in Italia, altrimenti è una bestemmia”) e che non ci sarà mai un SUV in gamma.

Ferrari approva un semestre record

Ultimo atto della Presidenza di Luca di Montezemolo prima di lasciare spazio a Sergio Marchionne.

ferrariIl CdA Ferrari ha approvato i dati di chiusura del primo semestre. E si tratta di risultati record. Il giro d’affari è cresciuto del 14,5% a 1,348 miliardi di Euro, l’utile della gestione ordinaria ha segnato un incremento del 5,2% a 185 milioni e l’utile netto è salito di quasi il 10% a 127,6 milioni di Euro. Valori da primato per la posizione finanziaria netta con 1,594 miliardi e per il flusso di cassa netto, pari a 236 milioni. Per quanto riguarda le immatricolazioni, invece, c’è stata una flessione del 3,6% a 3.631 unità, ma va considerata l’uscita di scena produttiva della California e le consegne della California T iniziate da poco. Il 2014 si chiuderà con un +5%.