L’attuale incertezza economica sommata alla mancanza di componentistica elettronica ha innescato delle tensioni che stanno mettendo a dura prova il settore auto, con ripercussioni sia nel mercato del nuovo che dell’usato. I tempi di distribuzione molto dilatati e la poca disponibilità di pronte consegne del nuovo, ha spostato l’interesse di molte persone verso l’acquisto di veicoli usati con la conseguenza che l’aumento della domanda e l’offerta limitata di veicoli usati ha fatto lievitare notevolmente la loro quotazione di mercato.
Secondo il Direttivo Carrozzieri di Confartigianato imprese Padova che ha esaminato attentamente le varie indagini condotte dagli specialisti di settore, il prezzo dell’usato è cresciuto mediamente del 15% rispetto al primo trimestre dello scorso anno con picchi fino al 30% e oltre.
A causa di questi aumenti il Direttivo Carrozzieri di Confartigianato Padova, raccomanda tutti i Colleghi di prestare molta attenzione nello stabilire il valore di un veicolo prima della riparazione.
Potrebbe accadere che le compagnie di assicurazione, nello stabilire e formulare una proposta di risarcimento per equivalente, facciano riferimento a quotazioni standard non aggiornate ma riportate nei siti web e riviste specialistiche che si utilizzano regolarmente, senza considerare che in generale il reale valore di un bene lo fa il mercato, quindi ci si deve basare sui valori di vendita documentabili.
Questo accorgimento oltre a permettere ai Carrozzieri, in un’ottica di economia circolare, di riparare veicoli fino a poco tempo fa economicamente non riparabili, potrebbe dare un piccolo contributo alla soluzione dei problemi legati al difficile reperimento di veicoli.