Assicurazioni: Minucci, la crisi si e’ sentita

”La crisi si e’ sentita e ha certamente pesato. Lo abbiamo visto nel corso di questi ultimi due anni con delle pesanti flessioni sulla raccolta assicurativa-vita. Bisogna pensare che nel 2010 si e’ avuto una raccolta di circa 90 miliardi di euro che nel 2011 sono calati a 70 e che diventeranno intorno ai 55-57 miliardi nel 2012”. Cosi’ a Trieste il presidente dell’Ania Aldo Minucci a margine di un convegno alle Generali. ”Il fenomeno si attua anche nel comparto danni che evidenzia una stabilizzazione dei premi”, ha proseguito Minucci, specificando che anche ”sulla parte auto abbiamo una media di riduzione dello 0,5 per cento. Quindi la crisi economica si sente pesantemente non soltanto sulla parte consumi, il cosi’ detto retail, ma anche sulla parte delle imprese che evidentemente stanno riducendo le loro coperture assicurative”.

Fiat tenta la carta banche per la scalata a Chrysler

fiatSergio Marchionne sta cercando una soluzione per completare la scalata a Chrysler. Secondo Goldman Sachs, il Lingotto avrebbe bisogno di circa 2,2 miliardi per rilevare la partecipazione ancora in mano al fondo USA Veba (41,7%) che sta peraltro creando problemi con richieste finanziarie eccessive (a breve sarà fissato il costo di una tranche del 3,3%). Marchionne avrebbe già approcciato alcune banche e starebbe provando ad ottenere un prestito ponte per garantirsi la liquidità necessaria.

Sì agli incentivi verdi, ma solo dal 14 marzo

Gli incentivi all’acquisto di auto a GPL, metano, elettriche ed ibride con emissioni di CO2 fino a 120 g/km saranno disponibili esattamente tra un mese, quindi con una settantina di giorni di ritardo rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e di quello dell’Economia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi. Le risorse sono limitate e saranno offerte fino ad esaurimento e la maggior parte di loro sarà per le auto aziendali, per quelle a noleggio e per i taxi. Per i privati (non sarà necessaria la rottamazione) andranno 4,5 dei 40 milioni di fondi erogati nel 2013.

Flop d’inizio anno per la Germania: -8,6% in gennaio

Nel corso del 2012 la Germania era riuscita in qualche modo ad arginare la grave crisi che ha colpito gli altri principali mercati dell’Europa occidentale (Gran Bretagna esclusa), pur avendo accusato i primi segnali negativi nella parte finale dell’anno. Ora le prospettive sembrano mutare in peggio con un inizio di 2013 davvero pesante. Le immatricolazioni di gennaio hanno infatti registrato una flessione consistente dell’8,5% rispetto al primo mese di un anno fa per un totale di 192.090 esemplari. Il 2012 si era chiuso in calo del 2,9% a 3,17 milioni di veicoli. Tornando a gennaio, bene Mercedes, BMW e Porsche tra le tedesche, mentre Fiat ha perduto l’8,4%.

Audi: no definitivo alla ricerca elettrica

audiMotivazioni di natura finanziaria avrebbero ormai indotto Audi a mollare definitivamente la presa sulla ricerca nel campo delle auto elettriche. Lo sottolinea l’autorevole Auto Motor und Sport. La Casa dei quattro anelli aveva già cancellato il programma di sviluppo della supercar elettrica R8 E-tron e ha preso un’analoga decisione riguardo l’ipotizzato ritorno per il 2015 della A2 che sarebbe stata equipaggiata con un motore elettrico.

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