NUOVE ETICHETTE CARBURANTI

nuove etichette carburantiScatterà il 12 Ottobre l’obbligo di applicare le nuove etichette dei carburanti secondo la nuova direttiva UE. 

<<Tutto è nato>> spiegano all’Unione Petrolifera (Up) <<dall’esigenza di rendere uniforme, in un contesto di sviluppo dei carburanti alternativi, le etichette dei vari carburanti, anche per evitare confusione nei rifornimenti. Accanto ai tradizionali ‘super’, ‘diesel’ o altri, compariranno nuove etichette.>>

Su distributori e pistole di erogazione, oltre che sui tappi del carburante, sarà apposta dunque un’etichetta di forma circolare con la sigla composta dalla lettera E (per indicare la benzina) o quadrata, con la sigla composta dalla lettera B (per indicare il diesel), entrambe seguite da un eventuale numero per specificare la loro percentuale di componenti bio.

Ad esempio, in una carburante che contiene benzina e alcol etanolo pari al 5%, l’etichetta di forma rotonda avrà la sigla E5, mentre la miscela con il 10% di componenti bio riporterà E10 e quella all’85% avrà un’etichetta tonda con la sigla E85.
Stesso discorso per il diesel: dal 12 ottobre apparirà l’etichetta quadrata con la sigla B7 per il gasolio con biodiesel al 7%, B10 per il biodiesel al 10% e un’etichetta quadrata con la sigla B100 per il biodiesel puro.

Per i combustibili gassosi, invece, l’etichetta, a forma di parallelogramma, riporterà ‘H2’, o altre sigle come, ad esempio CNG, LPG o LNG.

Secondo Alberto Musso, responsabile area tecnica dell’Anfia, l’associazione nazionale filiera automobilistica italiana, la misura aiuterà <<gli automobilisti nella scelta del carburante.>> poiché <<Sarà sufficiente controllare la sigla del combustibile del proprio veicolo, per poterla associare immediatamente con quella dell’impianto di distribuzione. Per i veicoli immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa, basterà consultare il manuale del veicolo.>>

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