RC Auto e Moto, Antitrust: “Concorrenza insufficiente”

rc-auto Ora sono le assicurazioni a finire nel mirino; se negli anni scorsi, infatti, le compagnie si difendevano dall’accusa di aver rincarato il premio della RC Auto e Moto adducendo motivazioni quali l’incremento dei costi dell’intera filiera, con particolare riferimento al fatto che una serie di carrozzerie e periti compiacenti approfittassero della situazione per gonfiare i rimborsi, oggi questa teoria resta valida ma non basta più per scagionarsi, tanto che anche il presidente dell’Antitrust (l’autorità garante della concorrenza dei mercati), Catricalà, ha perso la pazienza lanciando un’accusa circoscritta e chiaramente indirizzata: “le compagnie riversano sui consumatori le maggiori spese derivanti dall’inefficienza”. Un’inefficienza che, è questa l’accusa, non dipende solo da un sistema “di contorno” che non funziona, ma a quanto si deduce dalle dure parole di Catricalà è anche una caratteristica interna al comparto delle assicurazioni sulla RC Auto e Moto. Anche le riforme, accusa l’Antitrust, non sono servite ad altro che ad aumentare i prezzi, benché il progetto originale fosse assolutamente il contrario: “L’amara sintesi è che il meccanismo dell’indennizzo diretto non ha funzionato e che occorre intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra le imprese”, accusate di fare invece, e spesso, cartello, paralizzando il mercato e rialzandone i costi.

 

Carburante compreso nel noleggio VW Italia

Volkswagen Group Italia ha varato un’innovativa formula di noleggio, particolarmente efficace per il controllo dei costi. La soluzione, già sperimentata dalla Corte dei Conti, è ora stata scelta anche dal Consiglio Regionale del Veneto cui VW Group Italia ha consegnato due Passat 2.0 TDI BlueMotion Technology. Si tratta di un noleggio a lungo termine (detto Full Service – All Inclusive) con rata mensile tutto compreso. Sono infatti inclusi manutenzione, assicurazione, costi carburante e controllo consumi.

 

Fiat: Marchionne rafforza i legami con Suzuki

La casa automobilistica Fiat stringe i suoi legami con la Giapponese Suzuki, a cui fornira’ un motore diesel da 1,6 litri, che sara’ montato su una nuova auto che sara’ costruita’ in Ungheria. Lo rende noto il giornale Nikkei. La Fiat Powertrain Technologies gia’ fornisce a Sukuki dal 2006 un motore diesel da 2 litri che viene montato sulla SX4 che e’ fabbricata in Ungheria. Suzuki inoltre, produce un motore diesel da 1,3 litri su licenza della Fiat Powertrain Technologies in India. La casa torinese fornirà ogni anno 20.000-30.000 motori diesel che saranno montati poi da Suzuki sulla SX4, vettura che già si avvale dello sviluppo congiunto. La svolta della casa nipponica, spiega il quotidiano, è dovuta alla tipologia del motore (“conforme alle più recenti normative ambientali”) e alla volontà di tagliare i costi di produzione: i vantaggi sono reciproci perchè Suzuki mira a rendere più competitivi i propri veicoli, mentre Fiat spera di espandere la produzione puntando su una fornitura fissa. Suzuki, che vende la SX4 col proprio marchio e la fornisce anche al Lingotto, costruisce un motore diesel Fiat da 1,3 litri nell’ambito di un accordo di licenza in India. Le due società hanno siglato una partnership nel 2005 allo scopo di sviluppare e produrre motori tecnologicamente avanzati, ora rafforzata malgrado Suzuki abbia firmato a fine 2009 un’ alleanza strategica con Volkswagen, irrobustita dallo scambio azionario.

 

Nuova Ford Fiesta: Come sostituire la lampadina di un faro

Quando ci si cimenta per la prima volta con questa operazione, non si può fare a meno di notare di dover smontare completamente il faro; infatti, a meno che non si abbia una mano minuscola e snodabile, risulta difficoltoso riuscire a sostituire le lampadine senza rimuoverlo. Con questa guida viene spiegata la procedura per smontare il faro, sostituire la lampadina e rimontare il tutto.

  1. Per prima cosa, dobbiamo smontare la griglia anteriore (per intenderci quella dove c’è il marchio Ford); quest’operazione è molto semplice, in quanto la griglia è fissata con dei gancetti ad incastro. Basterà quindi sganciarli e tirarla verso l’alto. FAI ATTENZIONE A NON ROMPERE I GANCETTI SUPERIORI, IN QUANTO DI PLASTICA, ALTRIMENTI LA GRIGLIA NON SI POTRA’ PIU’ FISSARE CORRETTAMENTE. Una volta smontata, svitiamo le viti che bloccano il faro; togliamo velocemente le due viti superiori e successivamente la vite frontale che troviamo in basso dove abbiamo tolto la griglia.
  2. Per togliere quest’ultima vite, devi necessariamente allargare leggermente il paraurti, in modo da permettere di inserire la punta del cacciavite. Una volta rimossa anche questa vite, sganciamo il faro dal suo alloggiamento alzandolo verso l’alto (in modo da scanciare anche un perno ad incastro) e ruotiamolo leggermente verso l’esterno. Non appena ruotato bisogna spostare pian piano il faro fino a farlo uscire dal suo alloggiamento ( ATTENZIONE: PUO’ ESSERE NECESSARIO ALLARGARE LEGGERMENTE IL PARAURTI PER FAR USCIRE IL FARO). Fatto ciò, stacchiamo lo spinotto attaccato sul retro. MI RACCOMANDO DI ESSERE MOLTO DELICATO, SOPRATTUTTO NELL’OPERAZIONE DI USCITA DEL FARO.
  3. Una volta che hai smontato il faro, bisogna rimuovere il coperchio di gomma posteriore, che copre il vano dove sono alloggiate le lampadine. Fatto questo, devi abbassare ed allargare la molla metallica che blocca la lampadina; estrai la lampadina vecchia e sostituiscila con quella nuova. La lampadina che deve essere montata è una H4, ossia una lampada che fa sia da anabbagliante che da abbagliante. Per quanto riguarda invece la lampada di posizione, la Fiesta monta una lampada da 5w; per la freccia invece una P21W. Se non conosci queste sigle, basta andare da un ricambista con questi codici e ti fornirà le lampade giuste. Sostituite le lampadine reinserisci la molla metallica (in modo da bloccare la lampadina nella sua posizione corretta) e la copertura in gomma.
  4. Adesso devi rimontare il faro nella sua posizione iniziale: innanzitutto la prima cosa che devi fare è collegare nuovamente lo spinotto posteriore. Dopo devi reinserire il faro nel suo alloggiamento; allarga leggermente il paraurti e inserisci delicatamente il faro inclinandolo verso l’esterno dell’auto, andando verso il basso e, successivamente, girandolo verso il motore. In questo modo, il faro dovrebbe entrare nel suo alloggiamento; mi raccomando di far corrispondere i supporti delle viti del faro con i buchi delle viti.
  5. Una volta centrato, riavvitare le viti precedentemente tolte e rimettere la griglia al suo posto. ATTENZIONE; QUANDO REINSERISCI LA GRIGLIA DI PLASTICA, FAI ATTENZIONE ALLA LEVA CON LA FRECCIETTA GIALLA CHE SERVE AD APRIRE IL COFANO. QUESTA DEVE ESSERE MESSA IN UNA POSIZIONE TALE CHE GLI PERMETTA DI USCIRE QUANDO SI PREME IL MECCANISMO DI APERTURA DEL COFANO, ALL’INTERNO DELL’ABITACOLO (LA POSIZIONE CORRETTA E’ SOPRA LA GRIGLIA DI PLASTICA).
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