Speroni In Auto a 316 Km/H

In auto a 316 km all’ora. E’ il nuovo record di velocita’ raggiunto da Francesco Speroni, eurodeputato leghista, che lo racconta negli studi di Radio2, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’.Lei – domanda la redazione – aveva dichiarato di correre molto con la sua auto in Germania, dove non ci sono limiti di velocita’. Ha raggiunto un nuovo record? ‘‘L’ultima sono arrivato, di tachimetro, a 316 km orari. Il video lo si puo’ vedere anche su youtube se uno vuole’‘.

 

Debora Serracchiani, ospite in studio nella stessa trasmissione, ha criticato il leghista: ”anche se in Germania non ci sono limiti di velocita’, c’e’ sempre il buon senso a cui fare riferimento”.

 

”Non sono uno che viola le regole, il buon senso e’ un altro discorso, ognuno ha il suo. Ovviamente – ha sottolineato – vado veloce quando non c’e’ nessun altro. I rischi ci sono dappertutto: magari uno sta a casa sua, e gli viene il terremoto”.
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RC Auto e Moto, Antitrust: “Concorrenza insufficiente”

rc-auto Ora sono le assicurazioni a finire nel mirino; se negli anni scorsi, infatti, le compagnie si difendevano dall’accusa di aver rincarato il premio della RC Auto e Moto adducendo motivazioni quali l’incremento dei costi dell’intera filiera, con particolare riferimento al fatto che una serie di carrozzerie e periti compiacenti approfittassero della situazione per gonfiare i rimborsi, oggi questa teoria resta valida ma non basta più per scagionarsi, tanto che anche il presidente dell’Antitrust (l’autorità garante della concorrenza dei mercati), Catricalà, ha perso la pazienza lanciando un’accusa circoscritta e chiaramente indirizzata: “le compagnie riversano sui consumatori le maggiori spese derivanti dall’inefficienza”. Un’inefficienza che, è questa l’accusa, non dipende solo da un sistema “di contorno” che non funziona, ma a quanto si deduce dalle dure parole di Catricalà è anche una caratteristica interna al comparto delle assicurazioni sulla RC Auto e Moto. Anche le riforme, accusa l’Antitrust, non sono servite ad altro che ad aumentare i prezzi, benché il progetto originale fosse assolutamente il contrario: “L’amara sintesi è che il meccanismo dell’indennizzo diretto non ha funzionato e che occorre intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra le imprese”, accusate di fare invece, e spesso, cartello, paralizzando il mercato e rialzandone i costi.

 

Carburante compreso nel noleggio VW Italia

Volkswagen Group Italia ha varato un’innovativa formula di noleggio, particolarmente efficace per il controllo dei costi. La soluzione, già sperimentata dalla Corte dei Conti, è ora stata scelta anche dal Consiglio Regionale del Veneto cui VW Group Italia ha consegnato due Passat 2.0 TDI BlueMotion Technology. Si tratta di un noleggio a lungo termine (detto Full Service – All Inclusive) con rata mensile tutto compreso. Sono infatti inclusi manutenzione, assicurazione, costi carburante e controllo consumi.

 

Fiat: Marchionne rafforza i legami con Suzuki

La casa automobilistica Fiat stringe i suoi legami con la Giapponese Suzuki, a cui fornira’ un motore diesel da 1,6 litri, che sara’ montato su una nuova auto che sara’ costruita’ in Ungheria. Lo rende noto il giornale Nikkei. La Fiat Powertrain Technologies gia’ fornisce a Sukuki dal 2006 un motore diesel da 2 litri che viene montato sulla SX4 che e’ fabbricata in Ungheria. Suzuki inoltre, produce un motore diesel da 1,3 litri su licenza della Fiat Powertrain Technologies in India. La casa torinese fornirà ogni anno 20.000-30.000 motori diesel che saranno montati poi da Suzuki sulla SX4, vettura che già si avvale dello sviluppo congiunto. La svolta della casa nipponica, spiega il quotidiano, è dovuta alla tipologia del motore (“conforme alle più recenti normative ambientali”) e alla volontà di tagliare i costi di produzione: i vantaggi sono reciproci perchè Suzuki mira a rendere più competitivi i propri veicoli, mentre Fiat spera di espandere la produzione puntando su una fornitura fissa. Suzuki, che vende la SX4 col proprio marchio e la fornisce anche al Lingotto, costruisce un motore diesel Fiat da 1,3 litri nell’ambito di un accordo di licenza in India. Le due società hanno siglato una partnership nel 2005 allo scopo di sviluppare e produrre motori tecnologicamente avanzati, ora rafforzata malgrado Suzuki abbia firmato a fine 2009 un’ alleanza strategica con Volkswagen, irrobustita dallo scambio azionario.