Targa Prova: emergenza sta rientrando

Silvano Fogarollo, Presidente Regionale Veneto degli autoriparatori di Confartigianato: “No allarmismi! Errore indotto da una nota del Viminale già in fase di correzione dopo le nostre pressioni. Già uscita circolare dal Ministero dell’Interno che richiama di evitare ogni azione sanzionatoria”  Targa prova valida solo sui mezzi da immatricolare o privi di carta di circolazione? Una recente circolare del Ministero dell’Interno, in risposta ad una richiesta di chiarimenti da parte di una Prefettura, circa l’uso della targa prova su veicoli sprovvisti di copertura RC Auto, ha creato una confusione assurda che si è ripercossa negativamente sulla categoria e, in alcuni casi anche con il danno di una sanzione comminate da Forze dell’Ordine forse troppo pronte a mettere in pratica quella interpretazione”. Questo quanto afferma Silvano Fogarollo che lancia un appello alla sua categoria: “non preoccupatevi ci siamo attivati subito presso Ministero e Viminale ed è già uscita una circolare del Ministero dell’Interno – Direzione Polizia Stradale, inoltrata a tutte le Prefetture e ai Compartimenti di Polstrada, che, recependo le segnalazioni di Confartigianato, conviene sulla necessità di sottoporre l’annosa problematica ad un parere dirimente del Consiglio di Stato, richiamando nel frattempo tutti gli organi preposti al controllo su strada di evitare ogni azione sanzionatoria nei confronti di chi opera secondo la prassi consolidata che consentiva l’utilizzazione di targa prova anche su veicoli già immatricolati ma sprovvisti di copertura assicurativa. Ribadisco che, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, no sanzioni!”
Ci siamo prontamente mobilitati -prosegue Fogarollo– di fronte ad una interpretazione ministeriale che sconvolge una prassi ormai consolidata nelle nostre officine (oltre 4mila e 500 solo in Veneto) e che penalizza fortemente le nostre imprese. E i risultati ci sono, seppure ancora non definitivi. Affinché si possa giungere ad una positiva e definitiva soluzione –continua Fogarollo– continueremo come Confartigianato, a tutti i livelli, ad esercitare la massima pressione a difesa del nostro settore. La nostra organizzazione è stata in prima fila sin da subito a difesa delle imprese associate con un intervento, supportato da valide argomentazioni legali e giuridiche, per ottenere un ripristino della situazione ante quo e siamo stati ascoltati”.La rappresentanza di un’associazione seria a difesa delle proprie imprese ed in generale di tutto il settore -conclude- si vede in questi momenti, e i risultati arrivano grazie ad una azione costante e motivata, a salvaguardia della libera iniziativa di impresa, senza per questo compromettere la sicurezza della circolazione che, anzi, garantiamo ogni giorno con la nostra attività di riparazione e manutenzione sui veicoli”.

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