PSA: a rischio fino a 10.000 posti di lavoro in Francia

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In risposta alla costante sfavorevole congiuntura economica mondiale, il Gruppo PSA potrebbe presto avviare la procedura di esubero per il 10% della sua forza lavoro complessiva in Francia, vale a dire circa 10.000 dipendenti. Lo anticipano La Tribune e Les Echos. A serio rischio soprattutto il personale impiegato nello stabilimento di Aulnay-Sous-Bois, vicino a Parigi, dove è prodotta la Citroën C3 (in attesa della nuova generazione per il 2014). In effetti, che il futuro di alcuni addetti di Aulnay-Sous-Bois fosse appeso ad un filo era già stato preannunciato dal Presidente Philippe Varin in occasione del Salone di Francoforte. “L’impianto rimarrà operativo certamente fino al 2014, ma cosa succederà dopo è tutto da verificare”. Una certezza è la chiusura, da febbraio 2012, del centro logistico per componenti di Melun-Senart, anch’esso nei pressi della capitale. Ai lavoratori della struttura è stato offerto un programma di rientro alternativo presso il sito di componenti di Vesoul (Francia nord-orientale) o presso le altre fabbriche locali del Gruppo.

 

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